Levriero italiano – Tutto su questa razza canina

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Il levriero italiano era il compagno preferito delle nobildonne nel Medioevo, soprattutto in Italia. Ma questo piccolo segugio era molto più di un cane da compagnia, avendo la velocità, la resistenza e la determinazione per cacciare piccola selvaggina.

Oggi è un cane da famiglia la cui bellezza e atleticità sono ammirate nei ring e nelle gare di obbedienza, agilità e rally.

Introduzione al levriero italiano

I levrieri italiani si adattano bene alla vita in appartamento e sono compagni affettuosi di tutti gli abitanti della casa, compresi i bambini e gli altri cani. Anche i genitori alle prime armi si innamoreranno di questi cuccioli facili da curare.

Tuttavia, non accettano di essere lasciati soli a casa per molte ore al giorno. Sono molto sensibili e di compagnia. Concedete al vostro cucciolo l’amore che merita e aggiungete un po’ di gioco e di esercizio fisico, e avrete un migliore amico peloso affezionato!

Caratteristiche del levriero italiano in sintesi

🐕Aspettativa di vita: 12 – 15 anni
🗺Origine: Italia
⚖️Peso: da 5 a 7 kg (maschio) e da 5 a 7 kg (femmina)
⚖️Altezza: da 32 a 38 cm (maschio) e da 30 a 35 cm (femmina)
🎨Colori: Bianco, fulvo, rosso, nero, seal, crema, blu, zibellino
🐶Temperamento: Affettuoso, affettuoso, gentile, energico, testardo

Storia del levriero italiano

storia del levriero italiano

Il levriero italiano è una razza antica e cani come questo potrebbero esistere da più di due millenni. I levrieri in miniatura sono presenti in manufatti risalenti a 2.000 anni fa, provenienti da quelle che oggi sono la Turchia e la Grecia, e gli scavi archeologici hanno portato alla luce piccoli scheletri di levrieri [1].

Sebbene lo scopo originario della razza sia andato perduto nella storia, il levriero italiano potrebbe essere stato utilizzato come cacciatore di piccola selvaggina oltre che come compagno.

Nel Medioevo, la razza si era diffusa nell’Europa meridionale ed era molto popolare tra l’aristocrazia, soprattutto in Italia, da cui il nome. Molti levrieri italiani sono stati immortalati, insieme ai loro proprietari, in ritratti di artisti famosi come Pisanello e Giotto di Bondone.

Nel 1600 il levriero italiano arrivò in Inghilterra, dove, come in Italia, trovò molti estimatori tra la nobiltà. Tra i proprietari reali nel corso dei secoli figurano Maria, Regina di Scozia, la Principessa Anna di Danimarca, Carlo I, Federico il Grande di Prussia e la Regina Vittoria, durante il cui regno la popolarità della razza raggiunse l’apice.

storia del levriero italiano (2)

L’American Kennel Club registrò il primo Levriero Italiano nel 1886 e gli allevatori americani iniziarono a stabilire la razza negli Stati Uniti. Sebbene la popolazione americana di levrieri italiani fosse esigua, essi potrebbero aver contribuito a salvare la razza dall’estinzione.

Durante la prima e la seconda guerra mondiale, quando l’allevamento di cani divenne un lusso inaccessibile per la maggior parte delle persone, il numero di levrieri italiani in Inghilterra si ridusse pericolosamente. Ogni volta che le guerre finirono, gli allevatori britannici utilizzarono i levrieri italiani di razza americana per ripristinare la razza in Europa.

Caratteristiche e temperamento del levriero italiano

carattere del levriero italiano (2)
carattere del levriero italiano

Molto affettuoso e leale, il Levriero italiano è un ottimo compagno, anche se i potenziali proprietari devono tenere presente che si tratta di un cane energico e che richiede molto esercizio fisico. Il Levriero mostra una vena di testardaggine e può essere molto volitivo.

Questa razza tende ad andare d’accordo con i bambini più grandi e va d’accordo anche con gli altri animali. Si tratta di cani dal carattere dolce e devoto, che amano ricoprire di affetto i loro padroni. Se si hanno bambini molto piccoli, è necessario assicurarsi che il cane sia sorvegliato quando è in mezzo a loro.

Personalità del levriero italiano

personalità del levriero italiano

Il levriero italiano è sensibile, attento, intelligente e giocherellone. È affettuoso con la sua famiglia e ama accoccolarsi con voi e stare al vostro fianco tutto il giorno. Gli estranei potrebbero vedere un lato più timido e riservato della sua personalità.

Come tutti i cani, anche il Levriero italiano ha bisogno di una socializzazione precoce, ossia di essere esposto a molte persone, cose, suoni ed esperienze diverse, quando è giovane. La socializzazione aiuta a garantire che il cucciolo di levriero italiano cresca come un cane a tutto tondo. Iscriverlo a un corso d’asilo per cuccioli è un ottimo inizio. Invitarlo regolarmente a casa e portarlo in parchi affollati, in negozi che ammettono i cani e in passeggiate tranquille per incontrare i vicini lo aiuterà a migliorare le sue capacità sociali.

Se trattato con severità, il levriero italiano può diventare timoroso o scattoso. Come altri cani da caccia, può avere un atteggiamento di “cosa ci guadagno?” nei confronti dell’addestramento, per cui è preferibile adottare metodi motivazionali che utilizzano il gioco, i bocconcini e le lodi per incoraggiare il cane a fare bene, piuttosto che punirlo se sbaglia.

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Comportamento in presenza di bambini e altri animali domestici

I levrieri italiani possono stare bene con i bambini, ma poiché sono piccoli e delicati, è particolarmente importante insegnare ai bambini che il cane è un animale vivo, non un giocattolo, che deve essere trattato con amore e rispetto. Molti allevatori non vendono un cucciolo a una famiglia con bambini di età inferiore ai dieci anni.

levriero italiano con cani
levriero italiano con bambini

Come per ogni razza, è necessario insegnare sempre ai bambini come avvicinarsi e toccare i cani e sorvegliare sempre le interazioni tra cani e bambini piccoli per evitare morsi o tirate d’orecchie o di coda da parte di entrambi. Insegnate ai vostri figli a non avvicinarsi mai a un cane mentre mangia o dorme e a non cercare di portargli via il cibo. Nessun cane, per quanto amichevole, dovrebbe mai essere lasciato senza sorveglianza con un bambino.

I levrieri italiani di solito vanno d’accordo con gli altri animali domestici, anche se potrebbe essere necessario tenerli d’occhio quando si divertono con cani più grandi, che potrebbero accidentalmente ferirli mentre giocano.

Dimensioni

dimensione italiana del levriero

I levrieri italiani misurano da 30 a 38 cm alla spalla. Il peso varia da 5 a 7 kg sia per i maschi che per le femmine.

Prezzo del Levriero italiano

Il prezzo di un Piccolo Levriero Italiano varia a seconda dell’origine, dell’età e del sesso. In genere, il costo di un cucciolo certificato non supera i 1600€. Il costo mensile di sussistenza è di circa 15€.

Mantenere in salute il levriero italiano

mantenere in salute il levriero italiano

I levrieri italiani hanno il pelo corto e si ammalano facilmente di brividi, quindi non sono una razza da esterno. Hanno bisogno di stare in casa con la famiglia, soprattutto in caso di maltempo. Per far sì che il vostro levriero italiano stia comodo durante le passeggiate all’aperto, dategli un maglione o una giacca.

Durante la stagione calda, proteggete la sua pelle sottile con creme solari per cani. Molti levrieri italiani sviluppano il cancro della pelle, forse perché amano stare al sole, quindi non lasciate che il vostro cane si cuocia per ore.

Questi piccoli cani hanno molta energia, soprattutto da cuccioli e da giovani adulti, ma negli anni d’oro spesso si adattano al livello di attività dei loro proprietari. Una passeggiata quotidiana aiuterà il vostro Levriero Italiano a sfogarsi, ma assicuratevi di tenerlo al guinzaglio. Anche se è piccolo, ha lo stesso istinto di rincorsa di un sighthound più grande e si lancerà all’inseguimento di uno scoiattolo, di un coniglio o di qualsiasi altra cosa gli capiti a tiro. Il guinzaglio è l’unica speranza di tenerlo a bada.

La sua voglia di cacciare implica anche la necessità di un recinto sicuro nel vostro giardino. I levrieri italiani sono favolosi saltatori, quindi non pensate che un muretto di un metro e mezzo sia sufficiente a tenerlo dentro. E non utilizzate un recinto elettrico sotterraneo; la scossa momentanea non dissuaderà il vostro levriero italiano se vede qualcosa che vuole inseguire.

I levrieri italiani sono intelligenti e facili da addestrare se si ha il giusto atteggiamento. Come altri segugi, di solito affrontano l’addestramento con la filosofia del “cosa ci guadagno?”. I metodi di addestramento motivazionale – quelli che utilizzano cibo, lodi e gioco per premiare il cane quando fa bene, piuttosto che punirlo quando sbaglia – sono il modo migliore per convincerli a fare ciò che gli chiedete. Inoltre, dato che i loro tempi di attenzione sono brevi come quelli dei sighthound, è meglio che le sessioni di addestramento siano brevi e dolci.

Come molti altri cani di piccola taglia, c’è un aspetto dell’addestramento che non acquisiscono facilmente: l’educazione domestica. Anche con pazienza e costanza, è possibile che non si riesca mai a ottenere un successo completo. Il motivo principale per cui le persone abbandonano i loro levrieri italiani ai gruppi di soccorso o ai rifugi per animali è che non sono riusciti ad addestrarli.

Potenziali malattie

malattie del levriero italiano

I levrieri italiani sono generalmente sani, ma come tutte le razze sono soggetti a determinate condizioni di salute. Non tutti i levrieri italiani sono affetti da una o tutte queste malattie, ma è importante esserne consapevoli se si sta prendendo in considerazione questa razza.

  • Cataratta: La cataratta è un’opacità del cristallino dell’occhio che causa difficoltà di visione. L’occhio o gli occhi del cane avranno un aspetto torbido. La cataratta si manifesta solitamente in età avanzata e talvolta può essere rimossa chirurgicamente per migliorare la vista del cane.
  • Malattia di Von Willebrand: Si tratta di un disturbo del sangue che può essere riscontrato sia negli esseri umani che nei cani. Colpisce il processo di coagulazione a causa della riduzione del fattore di von Willebrand nel sangue. Un cane affetto dalla malattia di von Willebrand presenta segni come sanguinamento dal naso, gengive sanguinanti, sanguinamento prolungato in seguito a un intervento chirurgico e sanguinamento prolungato durante i cicli di calore o dopo il parto. Occasionalmente si trova sangue nelle feci. Degenerazione del vitreo: Il vitreo è una gelatina trasparente che costituisce la struttura più grande dell’occhio. Un vitreo sano è essenziale per una visione normale. Se il vitreo si intorbida, si liquefa o si sposta dalla sua posizione, la visione può essere compromessa o persa. Si ritiene che la condizione sia ereditaria, ma il metodo esatto di ereditarietà è sconosciuto.
  • Atrofia progressiva della retina (PRA): Si tratta di una malattia degenerativa dell’occhio che alla fine provoca la cecità a causa della perdita dei fotorecettori nella parte posteriore dell’occhio. La PRA è rilevabile anni prima che il cane mostri segni di cecità. Fortunatamente, i cani possono utilizzare gli altri sensi per compensare la cecità e un cane cieco può vivere una vita piena e felice.
  • Ipotiroidismo: L’ipotiroidismo è un livello anormalmente basso dell’ormone prodotto dalla ghiandola tiroidea. Un segno lieve della malattia può essere l’infertilità. Segni più evidenti sono obesità, ottusità mentale, letargia, abbassamento delle palpebre, bassi livelli di energia e cicli termici irregolari. Il pelo del cane diventa ruvido e fragile e inizia a cadere, mentre la pelle diventa dura e scura. L’ipotiroidismo può essere trattato con farmaci giornalieri, che devono essere mantenuti per tutta la vita del cane.
  • Malattia di Legg-Calve-Perthes: Generalmente una malattia delle razze di piccola taglia, questa condizione – una deformità della palla dell’articolazione dell’anca – può essere confusa con la displasia dell’anca. Provoca usura e artrite. Può essere riparata chirurgicamente e la prognosi è buona con l’aiuto della terapia riabilitativa successiva.
  • Displasia dell’anca: la displasia dell’anca è una condizione ereditaria in cui il femore non si inserisce perfettamente nella cavità pelvica dell’articolazione dell’anca. La displasia dell’anca può esistere con o senza segni clinici. Alcuni cani presentano dolore e zoppia su una o entrambe le zampe posteriori. Con l’avanzare dell’età, il cane può sviluppare l’artrite. Lo screening radiografico per la displasia dell’anca viene effettuato dalla Orthopaedic Foundation for Animals o dall’University of Pennsylvania Hip Improvement Program.
  • Allergie: Le allergie sono un disturbo comune nei cani. Le allergie a determinati alimenti vengono identificate e trattate eliminando alcuni cibi dalla dieta del cane finché non si scopre il colpevole. Le allergie da contatto sono causate da una reazione a qualcosa che tocca il cane, come lettiere, polveri antipulci, shampoo per cani o altre sostanze chimiche. Vengono trattate identificando ed eliminando la causa dell’allergia. Le allergie inalanti sono causate da allergeni presenti nell’aria, come pollini, polvere e muffa. Il farmaco appropriato per le allergie da inalanti dipende dalla gravità dell’allergia. Le infezioni all’orecchio sono un effetto collaterale comune delle allergie inalatorie.
  • Epilessia: Il Levriero italiano può soffrire di epilessia, un disturbo che causa crisi epilettiche nel cane. L’epilessia può essere trattata con farmaci, ma non può essere curata. Il cane può vivere una vita piena e sana con una corretta gestione di questo disturbo ereditario.
  • Criptorchidismo: Il criptorchidismo è una condizione in cui uno o entrambi i testicoli del cane non riescono a scendere ed è comune nei cani di piccola taglia. I testicoli dovrebbero scendere completamente entro i 2 mesi di vita del cucciolo. Se un testicolo viene trattenuto, di solito non è funzionale e può diventare canceroso se non viene rimosso. Il trattamento suggerito è la sterilizzazione del cane. Al momento della sterilizzazione, viene praticata una piccola incisione per rimuovere il testicolo non sceso; il testicolo normale, se presente, viene rimosso in modo regolare.

Vaccinazioni per il levriero italiano

  • Cimurro – malattia virale trasmessa per via aerea che colpisce polmoni, intestino e cervello.
  • Epatite – malattia virale del fegato.
  • Leptospirosi – malattia batterica del sistema urinario.
  • Bronchite parainfluenzale infettiva.
  • Parvovirus – malattia virale dell’intestino.
  • Rabbia – malattia virale mortale per l’uomo e altri animali.
  • Corona – una malattia virale dell’intestino.
  • Bordetella – un’infezione batterica (tosse dei canili).

Effetti collaterali

Se il cane ha una reazione alle vaccinazioni, i sintomi possono includere:

  • Febbre
  • Indolenza
  • Perdita di appetito
  • Gonfiore del viso o delle zampe e/o orticaria
  • Vomito
  • Diarrea
  • Dolore o gonfiore intorno al sito di iniezione
  • Collasso, difficoltà respiratorie e convulsioni (shock anafilattico)

Come nel caso dei vaccini umani, i sintomi lievi possono essere ignorati. La maggior parte delle reazioni è lieve e di breve durata. Se si sospetta una reazione più grave ai vaccini per cuccioli o cani, come gonfiore del viso, vomito o letargia, è necessario contattare immediatamente il veterinario.

Calendario delle vaccinazioni per i cuccioli di levriero italiano

Età del levriero italiano
Cucciolo
Vaccinazioni raccomandateVaccinazioni facoltative
6 – 8 settimaneCimurro, parvovirusBordetella
10 – 12 settimaneDHPP (vaccini contro il cimurro, adenovirus [epatite],Influenza, leptospirosi, Bordetella, malattia di Lyme secondo lo stile di vita raccomandato dal veterinario.
16 – 18 settimaneDHPP, rabbiaInfluenza, malattia di Lyme, Leptospirosi, Bordetella in base allo stile di vita
12 – 16 mesiDHPP, rabbiaCoronavirus, Leptospirosi, Bordetella, Malattia di Lyme
Ogni 1 – 2 anniDHPPInfluenza, Coronavirus, Leptospirosi, Bordetella, Malattia di Lyme per stile di vita
Ogni 1 – 3 anniRabbia (come richiesto dalla legge)nessuno

Dieta

dieta del levriero italiano

Il levriero italiano è un cane agile ed eccezionalmente giocoso che spende più energia della maggior parte delle altre razze canine. Nutrire questa razza toy con il cibo di qualità di cui ha bisogno per soddisfare la sua energia in espansione è la responsabilità numero uno per i proprietari di questa fantastica razza.

Un levriero dovrebbe consumare circa 250-300 grammi di cibo al giorno per mantenersi attivo e in salute.

Alcune verdure e il pesce sono ottime opzioni per aggiungere ulteriori vitamine alla loro dieta e per far funzionare correttamente le loro articolazioni. Se scegliete i tipi di cibo giusti, il vostro levriero potrebbe persino apprezzare il cambiamento.

Toelettatura del levriero italiano

toelettatura del levriero italiano

Come cane gentile e affettuoso, il levriero italiano è una buona scelta per chi cerca un animale da compagnia per sé o per la propria famiglia. Questo cane va d’accordo con i bambini e gli altri animali ed è un animale a bassa manutenzione, che richiede una toelettatura minima.

Sono timidi e timorosi con gli estranei e a volte ci mettono un po’ a scaldarsi. Sono cani da guardia fedeli, sempre all’erta e pronti ad avvisare se succede qualcosa.

  • Il bagno
    I levrieri italiani hanno il pelo corto e sono relativamente facili da tenere puliti semplicemente passando un panno caldo e umido o una salvietta per cani.Se dovete lavare il vostro levriero italiano per qualsiasi motivo, tenete presente che non amano essere immersi nell’acqua e possono opporre resistenza!
    Il modo più semplice per lavare un levriero italiano è in una vasca da bagno con doccetta, ma fate attenzione che il cane non scivoli nella vasca: può essere utile un tappetino antiscivolo. Verificate prima la temperatura dell’acqua (acqua tiepida come quella con cui potreste fare il bagno a un bambino umano) e utilizzate uno shampoo per cani molto delicato.
  • Orecchie
    La pulizia delle orecchie del Levriero italiano è molto semplice. Si può usare un bastoncino di cotone o, preferibilmente, un piccolo batuffolo di cotone. Immergere il batuffolo di cotone in un po’ di alcol e spremere il liquido in eccesso. Piegate delicatamente l’orecchio del cane e pulite con cura l’interno.
    Non scavate a fondo nell’orecchio o potreste ferire il cane. Lo scopo della pulizia dell’orecchio è quello di rimuovere lo sporco o il cerume in eccesso che potrebbe essersi accumulato sul canale uditivo o intorno ad esso. Una pulizia frequente delle orecchie può contribuire a ridurre le infezioni dell’orecchio e altri problemi correlati.
  • Denti
    Una carenza fisica del Levriero italiano e delle razze Toy in generale è rappresentata dai denti. Anche se la ragione è alquanto incerta, questi cani di piccola taglia richiedono un’attenzione dentale particolare. Ci si accorge subito che il tartaro tende ad accumularsi rapidamente intorno alle gengive, lasciando che le particelle di cibo si raccolgano tra i denti.

    Se il tartaro non viene rimosso frequentemente, si verifica una perdita precoce dei denti. L’accumulo di tartaro porterà anche a un alito sgradevole per il cane, che vi renderà un po’ più titubanti quando il vostro Levriero Italiano cercherà di darvi il prossimo grande bacio bagnato.
    La pulizia dei denti del levriero italiano è una necessità regolare di toelettatura e probabilmente una delle esperienze più spiacevoli sia per voi che per il cane.
  • Controllo quotidiano
    Controllate il cane ogni giorno per essere sicuri di individuare tempestivamente qualsiasi potenziale problema. Passate le mani su ogni parte del suo corpo e assicuratevi di dare un’occhiata alle orecchie nel caso in cui ci sia qualcosa di spiacevole in agguato, come una zecca, e controllate anche i cuscinetti delle zampe per verificare la presenza di eventuali semi d’erba.
conclusione del levriero italiano

Come cane gentile e affettuoso, il levriero italiano è una buona scelta per chi cerca un animale da compagnia per sé o per la propria famiglia. Questo cane va d’accordo con i bambini e gli altri animali ed è un animale a bassa manutenzione, che richiede una toelettatura minima. Sono timidi e timorosi con gli estranei e a volte ci mettono un po’ a scaldarsi. Sono cani da guardia fedeli, sempre all’erta e pronti ad avvisare se succede qualcosa. Con un’adeguata quantità di esercizio quotidiano, rimarranno sani e felici, bruciando l’energia in eccesso per poi essere pronti a coccolarsi per un sonnellino.

Di Sofia

Comportamentista COAPE completamente qualificato e istruttore di formazione registrato presso l'Animal Behaviour and Training Council.

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